15 ottobre 2005

In principio fu il lupo


Tutto inziò così
quasi per caso...

era il primo, caldissimo, fine settimana di luglio
anno domini 2004
anno bisestile e balordo
almeno quella prima metà

mentre gran parte dell'emisfero boreale
gremiva spiagge ed autostrade
in quel sospirato anticipo di sudate vacanze

il lupo

per nulla contaggiato dal clima festoso e vacanziero
bensì più solitario e misantropo che mai,
camminava silenzioso e schivo
nelle remote e immense lande del web
alla ricerca di quelle che, aveva deciso, sarebbero state le sue uniche compagnie estive
amene letture on line
da affiancare ai tradizionali, cartacei, bellissimi, libri
inesauribili fonti di sogni
per chi, come lui,
sopravvive alla vita:
confidando nell'istinto
cercando l'empatia
sfuggendo ai fantasmi
e credendo alla magia
dei propri universi sommersi
di ombre
e luci
invisibili, intangibili, incredibili, incomprensibili, inaccettabili...
per intere popolazioni
dei suoi dis-simili con-simili

fu così che il lupo
(quasi per caso)
scoprì una virtuale, ma vera, vita
che gli era del tutto ignota e sconosciuta
ma che, da lì a poco, gli avrebbe permesso di trovare un branco
di suoi consimili meno alieni al suo esser uomo e belva
con cui condividere
pensieri, sensazioni, emozioni, azioni
con cui lottare
a difesa del territorio, dei principi, delle idee
contro cui lottare
per la supremazia nel gruppo, pulsione irrefrenabile per chi, geneticamente, nasce alfa
pur rispettando il proprio solitario ancestrale istinto

non fu facile
impetuosi muri di fuoco ostacolavano il cammino
boschi di rovi taglienti
attraversati da minuscoli sentieri
i cui mille incroci
generavano dubbi ricorrenti
che trovavano risposte dalle quali il lupo
sconcertato da quel mondo di luce senza odori
così diverso dal suo antro
traeva indicazioni e percorsi errati
e, tradito dal dormiente istinto, rischiò più volte d'incappare in burroni e precipizi

solo il coraggioso intervento del maestro della rete
che impavido accorse attratto dagli uggiosi lamenti
permise al lupo,
arruffato e affamato
dopo due giorni di corse senza meta,
di trovare infine calore e ristoro
nelle generose terre di ozozlandia

Fu così che il lupo
(quasi per caso)
da semplice occasionale viandante
ben presto trovò una comoda grotta
dove ripararsi dal caldo e dagli scrosci di pioggia

passarono le stagioni
venne il freddo inverno
e cadde la neve

il lupo
sdraiato nella sua grotta solitaria
guardava il cielo gonfio di candidi cristalli
resi fosforescenti da un timido spicchio di luna
fuori era freddo
molto freddo
ma nel suo cuore
sentiva crescere il tepore di un fuoco nascente
che iniziava a riscaldare
aria ed anima
ed ebbe vivida la sensazione
di sentirsi
finalmente
a casa

Tutto inziò così
quasi per caso...

sono passate altre stagioni
altri cicli
ma la mia casa
è sempre lì

non fraintendetemi
vivo una vita "normale"
per quanto può esserlo quella di un lupo che vive da umano
lavoro, amici, famiglia, amore...
ma è proprio lì
tra aspiranti poeti e scrittori
avvolto dalle parole e dai pensieri
di alcuni amici veri
che trovo una parte di me
altrimenti dispersa

e così
(quasi per caso)
nasce questa piccola tana
figlia della mia casa
e dell'esigenza di approfondire, esplorare
argomenti che mi stanno a cuore
e che, spesso, vengono fagocitati dal branco
con una voracità tale
da consumarli prima ancora che vengano analizzati
nella loro interezza

e forse è giusto così
un branco numeroso ha esigenze contingenti
di sopravvivenza e crescita
non tutti possono sedersi in riva al fiume
e filosofeggiare sul senso della vita
delle molteplici vite

questo è un angolino
modestissimo
in cui voglio offrire ospitalità a chi
come me
talvolta vorrebbe sedersi
e approfondire storie
raccontate senza fretta
seduti in una grotta
tutti in cerchio attorno al fuoco

una grotta non ha porte
entrate pure quando volete
sedetevi comodi
ascoltate
e se volete raccontare una storia anche voi
fatelo
vi ascolterò
volentieri...

Tutto inziò così
quasi per caso...

10 Comments:

At sabato, 15 ottobre, 2005, Anonymous Anonimo said...

i fuochi che scaldano
senza bruciare
che attraggono
senza soffocare
mi son sempre rimasti simpatici.

Sacch.

 
At martedì, 18 ottobre, 2005, Blogger lonewolf said...

auguri e compilmenti
inattesi
graditissimi

la simpatia e la fiducia espresse
mi emozionano un po'
spero di esserne
(e di mantenermi...)
degno

:-)

grazie
per esservi seduti
anche solo un attimo
in mia compagnia
spero ardentemente
di rileggervi
presto...

 
At martedì, 18 ottobre, 2005, Anonymous Anonimo said...

we gianlupo!
felicissimo di poterti leggere nella tua tana :-D
e di averti pur minimamente incuriosito col mio piccolo bar..
disponibilissimo a collaborare
ti lascio i miei auguri di cuore..
ciao!
A.

 
At martedì, 18 ottobre, 2005, Anonymous Anonimo said...

Un elogio alla riflessione, una grotta in cui incontrarsi e capire, capirsi, confrontarsi per giungere ad unire, scavando nella dura roccia, tutte quelle grotte che magari stanno a pochi centimetri dalla tua Lone...
Io sto picchiando contro le pareti della mia...qualcuno mi ha risposto...da Roma, da Arezzo, da Bergamo, da Venezia, da Cagliari, da Torino, da Ancona, da Taranto, da Firenze, da... ecco, pareti spesse, che la rete ha reso sottili e ascoltabili, tutti hanno qualcosa da dire, magari attorno al fuoco di Ozoz che ogni tanto rischia di attizzare le sterpaglie, oppure attorno ad una candela. Quella che tu hai acceso a fianco della mia grotta. E che ogni tantò verrò a vedere... magari non solo quando c'è buio!

 
At martedì, 18 ottobre, 2005, Anonymous Anonimo said...

ah scusa, la firma

02

 
At martedì, 18 ottobre, 2005, Blogger lonewolf said...

grazie, grazie, grazie

un abbraccio dal cuore

spero di rileggervi

prestissimo

:-)

p.s.

si sol

più che incuriosito

e...

ci conto:-)

 
At mercoledì, 19 ottobre, 2005, Anonymous Anonimo said...

Tutto iniziò così
quasi per caso...

Mi piace già questa grotta, credo mi sceglierò un angolino in cui sedermi e ascoltare...so che starò comoda e molto di quello che leggerò intorno al fuoco mi farà riflettere, com'è già successo.

Nia ^_^

 
At sabato, 22 ottobre, 2005, Blogger lonewolf said...

un grazie particolare a nia:-)

lei sa

tanti perchè...

:-)

 
At sabato, 22 ottobre, 2005, Blogger Daniela said...

Sono passate molte stagioni
Ma credo
Voglio
Spero
Che la stagione più bella
Sia quella
Che ancora
Devo
Vivere

 
At domenica, 23 ottobre, 2005, Blogger lonewolf said...

le stagioni
vanno, vengono
a volte belle
altre brutte

talvolta irrinunciabili
come la primavera
che sboccia così
quasi per caso
ma quando arriva,
arriva...

ed il mondo
si dipinge
di mille colori...

 

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