18 ottobre 2005

Universi sommersi



...Noi con i nostri universi sommersi
Noi così uguali noi così diversi, però...


eccomi di nuovo qui
questa sera
in un'inedita versione
"carne e musica"
come invece tante e tante volte
mi succede nella vita

tranquilli
lo spirito c'è sempre
e come sempre vaga
apparentemente senza meta
tra le mille e mille
evoluzioni circensi
del mio pensiero
aleggiante e sfuggente...


come sempre mi succede, quando mi siedo in questa accogliente grotta
sarà il tepore del fuoco che mi accarezza la pelle,
sarà il silenzioso, amichevole, familiare abbraccio
che si percepisce nitido nel placido silenzio
sarà che le poliedriche, molteplici voci che vivono in me
trovano sempre argomenti su cui discutere tra loro
da indipendenti creature senzienti quali sono
regalando e requisendo ogni volta al mio essere
minuscoli blocchi di eterea, inconsistente, pregiatissima materia
di cui son convinto si componga la mia
(e similmente la vostra...)
anima

sarà quel che sarà
stasera mi ritovo a pensare ad uomini e donne
creature fragili e forti
fusioni di carne e spirito
umani
e per questo uguali
simili
nelle loro infinite
differentissime
uniche
singolarità

...certo non è facile hai ragione tu
stare troppo tempo con la testa in giù
noi non siamo acrobati...


e il mio pensiero
si raggomitola in me
intersecando inesorabile irrisolti dubbi
unicità o similitudine?
singolarità o uguaglianza?

forse entrambi
certo nessuno nega l'uguaglianza
utopica e auspicabile
di umani diritti e doveri
d'altronde nessuno nega la singolarità
tangibile e quotidiana
dell'essere umanamente, complessamente
unici

eppure,
nel pieno rispetto dei principi di uguaglianza
sociale, istituzionale, razziale
lungo ed ostico percorso
lungi dall'essere compiuto
ma almeno parzialmente "abbozzato"...
eppure
l'immensa profondità della singolarità umana
in questo momento
mi sembra l'aspetto prevalente
del nostro essere
uomini e donne

qualcuno più semplice
altri più complessi
tutti più o meno consapevoli
dell'enorme mistero dell'esistenza
più o meno in bilico
tra razionalità ed istinto
infiniti universi sommersi
alcuni esplorati in profondità
ed apparentemente immensi
altri navigati solo in superficie
ad alta velocità
per andare lontano, molto lontano...


miliardi di variabili
in una sola equazione
difficile da raccontare
come la vita...

...stare con un piede qua ed uno di là
no, non è da tutti e forse non si fa,
poi non siamo liberi...

no, non siamo liberi
legati a doppio filo al nostro intimo essere
vivamo
di folgoranti attimi
e serialità diffusa...

io,
tutto empatia
sensazioni
voci nell'ombra
istinto
magia
credevo fosse questo il mio limite
e la mia irreversibile condanna

sbagliavo!

ognuno ha la sua
unicità
condanna o premio
che sia

non mi piaccio sempre
se fossi diverso
non sarei io
con tutta la mia
ingombrante
singolarità...

...

...solo se non è amore muore
e noi vivremo sai, non moriremo mai...

e mi scopro a pensare
impacciato e timido
agli ascensori in cui
mi riabbraccerai...

1 Comments:

At sabato, 22 ottobre, 2005, Blogger Daniela said...

Spunti di canzoni
Flash di vita
Vita che a volte si lascia afferrare
Alre solo sfiorare
Altre ancora immaginare.
Blu...
Come rose in briciole
Blu...
Come cieli incantati
Blu...
Come universi sommersi
Nascosti e profondi
Talmente profordi da perderci l'anima
O da trovarla una volta per tutte.
Universi nascosti
In luoghi lontani
o vicinissimi
In un tram
Un ascensore
Una metro
Un pozzo...
Una luna
Che sia bianca
e grande
e luminosa.
E che una volta ogni tanto
si lasci guardare
sfiorare
accarezzare...
D.

 

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