05 aprile 2006

Granito


granito
solido e invalicabile muro grigio
unica meta d’ogni strada
percorsa o immaginata
dal corpo o dai sogni
lontani e indivisibili esploratori
dell’infinito labirinto
senza scampo
dello spazio-tempo

granito
bianco monolito
ottunde ogni slancio
devia ogni vento
assorbe ogni grido
resiste ogni colpo
riflette ogni lampo

granito
maculato di nero
irride le mani
sanguinanti
scarnite
da unghie spezzate
che consumano se stesse
nell’impari lotta
tra carne e pietra

granito
immobile e invadente
preclude ogni via
soffoca ogni respiro
cancella ogni sguardo
impedisce ogni passo
schiaccia ogni sogno

granito
lapide o altare
di morte e sacrificio
pietra fredda
fulcro del destino
incompiente
non avrai la mia vita
incompiuta
che si dona serena
ma la lotta
furiosa e ostinata
di chi soffre e spera
che nel recinto si apra
la sottile fessura
d’una pietra spaccata


granito
immenso e insensibile
ad ogni assalto e preghiera
disperato e incrollabile
mi farò goccia
e ti scaverò
finché nella mia vita
non giungerà
il crepuscolo eterno della sera