22 marzo 2006

Schegge



Schegge taglienti
brillanti di cristallo
infrante
col grigio metallo
dell’ignoto ingranaggio
furioso.

Schegge taglienti
squarciano d’arcobaleno
tenebre
che vibrano sorde
al suono che scarnisce
morboso.

Schegge di luce
nell’ombra densa
fluttuano
per obliare il tempo
smarrito nel cammino
faticoso.

Schegge d’esistenza
impazienti di ricompor
la sfera pura d’essenza
e fiamma di rosso cuor
che incendiò l’anima mia
prima di smarrir la via.


1 Comments:

At giovedì, 23 marzo, 2006, Anonymous Anonimo said...

Lo sai cosa ho pensato guardando questa immagine?...Fin quando ci saranno quei sette colori, anche solo così, come una scheggia sulla sfera dell'esistenza, ci sarà la speranza per una vita migliore.
Un abbraccio grande Lone

 

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