17 marzo 2006

Trasparente


Trasparente,

come acqua di sorgente

sorbita a sorsi leggeri

per dissetar l’arsura

arida di deserto

che abitava l’abisso

del mio essere

un fantasma d’uomo.


Trasparente,

come ghiaccio che fonde

e libera il respiro

vibrante sincrono

al melodioso fremito

della gioia di vivere

che sgorga travolgente

dall’amore di te.