Io sono il lupo.
La fame è la mia compagna,
la solitudine la mia sicurezza
un'eterna, triste condanna.
Io sono l'istinto.
Passi svelti nella notte,
il freddo è il mio giaciglio,
il vento la mia sola coperta.
Io sono il silenzio.
Un'ombra nella foresta
impronte lungo il fiume
occhi di brace nel profondo buio.
Io sono il mistero.
Canti d'amore alla luna,
lunghe corse inseguendo fantasmi,
ombre e tracce di odori e suoni.
Io sono il sogno.
La libertà pura, assoluta
che tracima violenta
su stagioni senza tempo.
Io sono alfa e omega
neve rossa d'ignare prede,
soffio di nuova vita
chiusura del naturale anello.
Io sarò forse ucciso,
mai disperso, cancellato
come immortale spirito del bosco
di nuovo vigore sarò creato.
Io sono il lupo.
3 Comments:
bhe?
Che facciamo? si batte la fiacca?
Rivoglio le tue parole, come altri, suppongo.
Su! Su! Non fare l'avaro: non è un abito che ti appartiene.
Un abbraccio.
B.
eheh
la fiacca???
magari bu:-)
ci provo
la vita è complicata
ma ci provo
un abbraccio
anch'io esorto :-)
buon tempo gianlupo!
(e ancora grazieee!)
A.
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