Alieno
Insiemi conformi
di masse viventi,
scarnito ritratto
cromato su echi
di specchi infranti.
Alieno, solo
giallo di limone
su mondo blu notte,
disgiunto sembiante
d’illusorio uso.
Esposto nolente
a pigli curiosi,
patisce zavorre
di gravose volontà.
Imbarazzati palmi
intrisi di grigio
sfregano il volto
carente d’occulto.
Incarnando usanze
vilmente plasticate
di umane falsità,
davvero aliene.
1 Comments:
Ciao lone,quel che sento di dirti adesso (con ancora il sapore del buon caffè) è: il sentirsi alieni è fisiologico,quel che descrivi è un passaggio obbligato attraverso il quale, chi cerca, è costretto a passare.
Più volte ho provato le stesse cose, continue cadute,continue morti seguite da faticose e dolorose rinascite...
ho sempre dovuto far ricorso alla forza di volontà che da qualche parte dentro di noi giace assopita e aspetta di essere utilizzata...so che non è facile, ma è proprio qui sulla terra che dobbiamo capire il senso della vita
e vederne i colori,non solo giallo e blu ma dal giallo al blu con tutti gli altri colori che ci stanno dentro.A presto lone,ti abbraccio
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