365
Trecentosessantacinque giorni
nessuna notte
giorni, lunghi come anni
ore, veloci come secondi
sempre tempo
da soli
o in compagnia
dei battiti
di un cuore
che da solo
non trovo
trecentosessantacinque giorni
nessuna notte
infiniti sogni
una sola vita
sempre tempo
insieme
all’amore
che m’insegna
la fortuna
che non sapevo d’avere
sono fortunato
per esser vivo
nel pieno dell’immenso
(ora
lo so)
5 Comments:
Io penso, luposky carissimo, che l'amore che illumina il nostro essere interiore sia un faro colorato della nostra vita, un faro allegro che i tuoi versi rendono stupendevolmente. Ora che ti conosco un pò di più, rileggo anche con piacere e meglio entro nello spirito del tuo racconto bianco che forse, all'epoca della selezione, avevo trovato troppo ... "amoroso". Ovvero di semplice descrizione di un amore interiore che tutti abbiamo prima o poi provato. Poco originale, avevo sentenziato all'epoca mentre forse, a ben ripensare, che cosa più dell'amore serve per illuminare i sentieri dei percorsi della nostra vita? Ciao, buon tempo [tanto per scopiazzare il nostro sol]. Claudio (Arzy)
Caro Claudio,
non immagini quanto piacere mi facciano queste tue parole
sia per i versi
sia per il racconto bianco
che, resti tra noi;-)
parlava di questo stesso amore
che 365 giorni fa
entrò prepotente
inatteso
squassante
irrinunciabile
nella mia vita:-)
eheheh le sentivo tutte
tue
queste parole.
un abbraccio gianlupo!
:-) credici sempre!
A.
Hai ragione, è proprio una bella sorpresa quella che ho trovato!
E' bello vedere attraverso quel che hai scritto i colori della tua anima.a presto lone.Ciao Enza
Grazie di cuore ragazzi
davvero di cuore
:-)
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