01 dicembre 2005

Stagioni


Il tempo
senza tempo

una banale contraddizione in termini
storia di priorità
di scelte
di vita
qualunque
comune

oppure?

Oppure

Storia di stagioni
confuse in una zona d’ombra
della mia linea del tempo

inverni di solitudine
estati di abbondanza

autunni di decadenza
primavere di speranza

tempo

che non so più riconoscere
mentre lo rincorro
ogni giorno
capisco
di non sapere più
quale stagione
inseguo…

dopo un lungo
freddo
interminabile inverno
non riconosco la primavera
con i suoi brillanti colori di vita
né l’estate
copiosamente ricca di frutti
da cogliere
per nutrire
l’anima

forse autunno
che segue l’inverno

assurda inversione
disperante
mentre tutto scorre
seguendo il naturale verso
mi ritrovo
spaesato
in una vita

controtempo



“Oggi non ho tempo
Oggi voglio stare spento”

2 Comments:

At giovedì, 01 dicembre, 2005, Anonymous Anonimo said...

Ciao lone, la disperante lotta contro il tempo...la disperante lotta contro il nostro stesso essere intessuto di tempo.
Io avrei scritto "Oggi non ho tempo, Oggi voglio essere viva".
Vorrei ancora dirti tante cose...ma voglio dedicarti le parole di Gibran:
"L'eterno che è in voi sa che la vita è senza tempo,
e sa che l'oggi non è che il ricordo di ieri,e il domani il sogno di oggi...
Ma se col pensiero volete misurare il tempo in stagioni, fate che ogni stagione racchiuda tutte le altre.
E che il presente abbracci il passato con il ricordo, e il futuro con l'attesa.

 
At venerdì, 02 dicembre, 2005, Blogger lonewolf said...

grazie Enza

son parole davvero molto belle

quelle che mi regali

soprattutto le tue

:-)

 

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