31 gennaio 2006

Il tempo della mia vita


Venne il tempo dei numeri
e dei frammenti di vita
avuti e d’avere

venne il tempo delle salite
quelle dure ma vere
da percorrere insieme

venne il tempo dei progetti
come tasselli incastonati
nella strada dei sogni

venne il tempo inatteso
desiderato, improvviso
perduto, sospeso

venne il colore
dipingendo parole
di melodie soavi

e poi venni io
musicista inventato
di spartiti smarriti

suonai ad orecchio
l’arcobaleno di voci
illuminante la via

e seppi vincere
un riflesso brillante
mai più solo

3 Comments:

At mercoledì, 01 febbraio, 2006, Anonymous Anonimo said...

Vedo con gioia, lupè, che le note sono cambiate, sono più intonate e allegre e non più ad una voce sola...E allora vai con la musica ;-)

 
At mercoledì, 08 febbraio, 2006, Anonymous Anonimo said...

uuuuuuuuuuh
che bellezzaaaaaaaaaaa!
non ho altre parole..solo una: bellezza.
ciao lupacchio'!
(e forza Magica..)

A.

 
At lunedì, 13 febbraio, 2006, Anonymous Anonimo said...

ah ti ho trascinato in una blogcatena amico mio..(vie'al bar e guarda..).
che ci vuoi fa'..io ci ho provato a fa' resistenza..ma se giocano tutti
non mi nego a pijarmi un po' in giro.
un abbraccio gianlupo!
A.

 

Posta un commento

<< Home