Il tempo della mia vita
Venne il tempo dei numeri
e dei frammenti di vita
avuti e d’avere
venne il tempo delle salite
quelle dure ma vere
da percorrere insieme
venne il tempo dei progetti
come tasselli incastonati
nella strada dei sogni
venne il tempo inatteso
desiderato, improvviso
perduto, sospeso
venne il colore
dipingendo parole
di melodie soavi
e poi venni io
musicista inventato
di spartiti smarriti
suonai ad orecchio
l’arcobaleno di voci
illuminante la via
e seppi vincere
un riflesso brillante
mai più solo
3 Comments:
Vedo con gioia, lupè, che le note sono cambiate, sono più intonate e allegre e non più ad una voce sola...E allora vai con la musica ;-)
uuuuuuuuuuh
che bellezzaaaaaaaaaaa!
non ho altre parole..solo una: bellezza.
ciao lupacchio'!
(e forza Magica..)
A.
ah ti ho trascinato in una blogcatena amico mio..(vie'al bar e guarda..).
che ci vuoi fa'..io ci ho provato a fa' resistenza..ma se giocano tutti
non mi nego a pijarmi un po' in giro.
un abbraccio gianlupo!
A.
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