26 novembre 2007

C'era una volta il lupo


C’era una volta il lupo
ululante cantore di voci
come insopprimibili echi
del suo selvaggio istinto

c’era una volta il lupo
ora c’è il bianco che torna
nel silenzio ovattato
d’un tempo insapore

bianco come neve

bianco come il niente

bianco come giurai
non sarebbe stato mai
o forse mai più
poco importa

bianco
muri che circondano
bianco
luci che bruciano

strana vita
che sporca le mani
colorando il mondo
di schegge vermiglie

e senti la vita
come sangue
rossa e veloce
scorrerti felice dentro

sei rosso, sei giallo
e sei invisibile nel cielo
tra mille toni di blu

poi il bianco ritorna
trasuda dai muri
sgorga dalla terra
piove dal cielo

e tu che fosti lupo
ti ritrovi agnello
bianco e fragile
prigioniero dei limiti
della tua fantasia

combatti lupo
proteggi i colori
difendi il tuo mondo

vesti l’armatura della fede
brandisci la spada del cuore
e dipingi la mia vita

dammi un tempo a colori
io ne ho bisogno
noi, ne abbiamo bisogno
per respirare l’empatia
e la magica affinità
che ci rende fantastico
camminare insieme



.