Un passo stanco

Un passo stanco
sempre assonnato
mi trascina a forza
nel giardino incolto
della terrena esistenza
velata di nebbie
neonate e stanche
di versar torrenti
grigi di lacrime
che screziano d’ombra
i fragili petali
pallidi e slavati
affamati d’estate
di brezza marina
e torrido sole
un passo stanco
su petali sparsi
da fiori timidi
nell’arido giardino
incolto
dove semino distratto
ogni speranza
che celi in se
il miraggio
d’una gemma
brillante
di vividi colori
d’arcobaleno
infinito